Si sa, il caffè è una delle bevande più conosciute al mondo. La sua diffusione risale a tempi antichissimi e tutt’oggi risulta essere tra le bevande maggiormente consumate e apprezzate. Ogni paese ne ha di propri tipi e anche nei modi di preparalo si differenziano notevolmente. A volte il caffè stesso è parte della cultura popolare di un paese, tanto da identificarne uno stile. Insomma il caffè di certo, non può considerarsi una banale bevanda come un’altra. Nel corso del tempo, i metodi di preparazione e i relativi macchinari si sono evoluti adattandosi sempre di più alle esigenze dei consumatori. Alcuni sono rimasti pressoché uguali, altri invece hanno subìto notevoli cambiamenti. Il tutto è legato alla sempre più alta richiesta di prodotto, questo è un punto indiscusso.
Tipologie di caffettiere più usate.
Ricollegandomi al discorso precedente, una maggiore domanda ha fatto sì che lentamente aumentassero le numerose macchinette da caffè proposte in commercio. Questo perché le persone hanno esigenze dissimili, gusti e abitudini che col tempo ne hanno sicuramente condizionato lo sviluppo della realizzazione di apparecchi specifici per la preparazione di caffè. Ma scopriamone subito alcuni modelli più comuni.
- Caffettiera Moka.
- Caffettiera per caffè Espresso.
- Caffettiera a Cialde o Capsule.
- Caffettiera a Stantuffo.
- Caffettiera a Filtro.
- Caffettiera Napoletana.
- Caffettiera per bollitura Ibriq.
- Caffettiera all’Americana.
Queste sono solo alcune delle caffettiere più utilizzate. Nel seguente articolo ci concentreremo sul modello americano. Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere.
Caffè a stelle e strisce.
Il caffè in America è largamente consumato e apprezzato. Al contrario di quanto si pensi, gli americani ne fanno un larghissimo uso. Tuttavia il tipo di caffè di cui parliamo non ha niente a che vedere col tradizionale caffè espresso o quello con Moka all’italiana. C’è da puntualizzare, inoltre, che negli Stati Uniti, il modo di bere caffè è persino diverso da come lo intendiamo noi. L’Italia attribuisce al caffè un vero e proprio rito, un “momento” tutto da gustare. La fretta o il berlo in modo rapido è quasi inaccettabile o inconcepibile. Tutto l’opposto, in sostanza, di ciò che avviene negli USA. Di fatti, nella stragrande maggioranza, il caffè viene gustato passeggiando e con una certa premura. Viene distribuito in grandi beveroni di carta che ne facilitano il consumo mentre si è in movimento, grazie a dei coperchi appositi che ne scongiurano la fuoriuscita. Un’usanza, questa, ben radicata ormai nella cultura americana. Puntualizzato ciò, come è fatto quindi il caffè americano?
La caffettiera all’Americana.
Scopriamone subito la modalità di utilizzo.
- Aperto lo scomparto dedicato, nella parte superiore della macchinetta, andremo a inserire il filtro quasi sempre in dotazione e versiamo il caffè macinato. Il migliore è quello metallico. La quantità di caffè da inserire sarà suggerita nel manuale.
- Sarà poi la volta dell’acqua. Andrà anch’essa versata in base alle diciture riportate nelle istruzioni. Sempre meglio evitare di regolarsi a intuito, poiché potremmo sbagliarci con il relativo dosaggio del caffè inserito in precedenza.
- Una volta concluso anche quest’ultimo passaggio basterà accendere la macchinetta. Alcune sono anche programmabili con un’accensione preimpostata.
Nell’insieme bastano davvero pochi passi per far sì che la preparazione avvenga nel modo corretto.
Ma quali accorgimenti prendere per non incappare in errori?
Come in altre tipologie di preparazione, anche in questa ci sono delle piccole accortezze da considerare se si vuole ottenere un buon risultato. Ecco alcuni consigli utili:
- Per una resa del caffè ancora più aromatica e ricca di gusto, è bene acquistare chicchi da macinare direttamente. In tal caso andranno conservati in un contenitore ermetico, onde evitare che si impregnino di altri odori. Ciò ne altererebbe il gusto del caffè.
- Tenere sempre ben pulita la macchinetta così da eliminare resti indesiderati o sporcizia.
- Se si utilizzano filtri in carta, è buona regola buttarli dopo ogni utilizzo. Questo eviterà che la macchinetta assorba odori sgradevoli.
- Utilizzare l’acqua ad una temperatura idonea. Si aggira intorno ai 90-95°. Una temperatura differente sarà la causa di un sapore alterato.
Questa tipologia di macchinetta ha un funzionamento relativamente semplice. Forse questo è uno dei motivi principali che ha reso il caffè americano così gradito e delle volte preferito ad altri.