L’utilizzo della Moka come sistema di preparazione del caffè è da decenni largamente diffuso e apprezzato. La sua notorietà è dovuta a molti fattori. Qualità; affidabilità; facilità di utilizzo. Insomma chi più ne ha più ne metta. Ma come è fatta una Moka? Vediamolo subito.
Le caratteristiche principali di una caffettiera Moka.
La caffettiera più famosa in Italia, si costituisce nell’insieme da ben tre elementi principali e due in aggiunta a completare l’assemblaggio. Ecco singolarmente i componenti di una Moka:
- Caldaia.
- Filtro a imbuto.
- Guarnizione in gomma.
- Piastrina.
- Bricco.
Ora che abbiamo visto quali sono gli elementi che costituiscono una Moka, andiamo ad analizzarli nella loro funzione.
Caldaia:
La caldaia è la base della nostra Moka. La sua funzione consiste nel contenere l’acqua necessaria alla preparazione del caffè. Va riempita non superando il livello della valvola di sicurezza posta su uno dei lati. Questo è molto importante da tenere in considerazione, poiché uno scorretto riempimento, comporta la consistenza acquosa del caffè e un deterioramento prematuro della valvola stessa. Il motivo? Il calcare accumulato.
Filtro a imbuto:
Questo è un pezzo estremamente importante. Ha lo scopo di accogliere la polvere di caffè. Si presenta con una superficie bucherellata, quanto basta per favorire il passaggio attraverso i fori del vapore creatosi nella caldaia.
Guarnizione in gomma:
La guarnizione è utilizzata per garantire una maggiore stretta e chiusura tra il bricco e la caldaia. Una guarnizione in cattivo stato, oltre che alterare il sapore del caffè se sporca o consumata, potrebbe causare perdite di liquido.
Piastrina:
Questo elemento è la base del bricco. Circondata dalla guarnizione, anche la piastrina risulta essere traforata.
Bricco:
Componente conclusivo della nostra Moka. È costituito dalla presenza di una cannula verticale forata alla sua estremità (camino) che consente la fuoriuscita del caffè. Una volta concluso il processo di preparazione, il bricco si riempirà in parte.
Avendo ora chiaro come si compone una caffettiera Moka, parliamo più nello specifico di dimensioni.
Come regolarsi? Quanto caffè può produrre una Moka?
Questo aspetto è molto importante da tenere in considerazione, poiché ogni Moka nello specifico è in grado di produrre una quantità inferiore o maggiore di caffè a seconda delle proprie dimensioni. Vediamo quali misure standard esistono in marcato.
La Moka si misura in tazzine.
Ebbene sì, quando parliamo di quantità di caffè che è in grado di produrre una Moka, il punto di riferimento o se si preferisce, l’unità di misura per tradizione è quella della tazzina. Per quanto le dimensioni, vanno comunque contraddistinte anche in base al modello e al marchio della nostra caffettiera; di norma è proprio in riferimento alle tazzine che ci si può regolare senza sbagliare.
Varie dimensioni comuni e non.
Tra quelle più diffuse come misure, troviamo la Moka due tazze e quella sei tazze. Tuttavia in commercio ne esistono anche altre che vanno da una a diciotto tazze. Prendiamo alcuni riferimenti:
- Una caffettiera Moka 2 tazze: un’altezza pari a circa 146 mm, una caldaia da 64 mm e una capacità contenitiva dell’acqua all’interno della caldaia di 70 ml
- Una caffettiera Moka 6 tazze: un’altezza pari a circa 214 mm, una caldaia da 94 mm e una capacità contenitiva dell’acqua all’interno della caldaia di 324 ml
Ciò che ne traiamo da queste informazioni, è che regolarsi su un fattore di quantità, risulta essere un’operazione piuttosto semplice. L’unità di misura specifica delle tazzine, sicuramente rende più intuitiva la scelta finale senza alcuna ombra di dubbio. Una buona abitudine per non rischiare di dover far più volte il caffè, è quella di munirsi di caffettiere di varie dimensione, così da poter far fronte alla maggior parte delle esigenze.
Un piccolo consiglio.
Quante volte capita di dover accogliere ospiti improvvisi? Per educazione e cortesia viene spontaneo offrire un caffè. Ecco che in questo caso essere provvisti di caffettiere dalle dimensioni diverse potrà aiutarvi a gestire al meglio un possibile inconveniente. Quindi buona scelta e come sempre, buon caffè a tutti!